Quali sono gli effetti più evidenti nella vita di un corso di coaching? Chi è coach lo è innanzitutto per sé. Solo in tal modo lo diventa professionalmente anche per altri. A un livello profondo, intuitivo e naturale, il mercato, i clienti dei coach, scelgono di lavorare con un coach quando sentono di aver incontrato un presenza credibile ed equilibrata, dalla quale avvertono di poter essere accompagnati nella costruzione del futuro che desiderano.
Per questo un percorso di formazione per diventare coach professionisti porta necessariamente con sé – in primo luogo – effetti e benefici sulla propria vita.
1. Si tende a dare un senso all’esperienza, da cui nasce ricchezza, dove prima, di sovente, c’era più che altro biasimo
2. Il ragionamento si asciuga, si va più velocemente all’essenza o quanto meno ci si rende conto con maggiore onestà personale di quando ci si allontana da essa
3. Dal “quando avrò”, “quando farò”, “se solo potessi”, “se mi fosse concesso”, al “ciò che ora ho mi permette”, “ho deciso di fare”, “grazie alle mie risorse posso”, “mi autorizzo a”
4. Si impara a scegliere, a guidare la propria vita
5. Si impara che l’incertezza è un passaggio e le si dà il benvenuto senza farla diventare uno stato interiore cronico (o anche solo ricorrente)
6. Si prende un cane (… no dai – o per lo meno non sempre – ma spesso ci si prende impegni che prima non si sentiva di essere in grado di assumere)
7. Si parla un po’ meno, si ascolta un po’ di più, ci si apre con progressiva fiducia alle intuizioni
8. Si impara a dire sì e anche a dire no con un’attitudine molto simile, il cui elemento distintivo è un maggior grado di consapevolezza
9. Si riconoscono sempre di più e sempre meglio e con sempre maggiore indulgenza le proprie reazioni. E col tempo si impara anche ad impedire loro di rovinarci l’esistenza
10. Ci si vuole un po’ più bene. Quel tanto che basta per volerne ad altri senza creare dipendenze.
Il 12-14 marzo parte a Milano il prossimo corso FUTURE per Professional Coach