Sei interessato ad un corso di coaching e vuoi iscriverti alla scuola migliore … ma come decidere qual è il corso più giusto per te? Certamente per iniziare documentati leggendo i suggerimenti della International Coach Federation, la più grande ed importante associazione di coach professionisti al mondo. ICF Italia, il chapter italiano, offre qua alcuni consigli.
Grazie a diversi anni di colloqui di orientamento con persone dai background più vari, vogliamo metterti a disposizione la nostra esperienza affinché tu possa compiere una scelta mirata. Dopotutto, seguire un corso di coaching è un impegno, specialmente a livello economico e di tempo, così è utile focalizzare alcuni possibili criteri da adottare.
Ecco secondo noi i 7 aspetti più importanti su cui riflettere:
1. La scuola. Da quanto tempo esiste? Certo, è semplice creare un sito web e pubblicizzare corsi di coaching, ormai sono in tanti a farlo, ma qual è la storia della scuola? Come ha avuto origine? In che modo si è sviluppata? E’ “fatta in casa” nel nostro paese o gode di respiro internazionale? Quali altri corsi offre (massimo un paio o una gamma completa)? Quanto è conosciuta? Di che reputazione gode fra gli addetti ai lavori?o o una gamma completa)?
2. La filosofia e l’approccio formativo. Le descrizioni che leggi sono parole, occorre poi vedere quanto in effetti corrispondono ai fatti, ma è sempre utile riflettere sulla filosofia della scuola. Si limita a proporre degli strumenti proprietari (modello della sessione di coaching in sette fasi, tre salti carpiati e due varianti casuali) o ha radici radicate nella prassi e in approcci comprovati? In che modo si differenzia dalle altre scuole? Quanto enfatizza l’aspetto teorico, e quanto quello pratico? Trasmette semplicemente delle competenze, o ti aiuta a svilupparti anche come individuo?
3. I Trainer. A volte, potresti fare un colloquio di orientamento con il Responsabile della scuola, e poi vederlo solo una volta in aula. Chi è che insegna? E chi ti offre i feedback dettagliati sulle sessioni di coaching? Quali credenziali ha? Quale il suo background? Da quanti anni insegna? Che formazione ha seguito prima di iniziare ad insegnare (sia a livello di formazione come coach, che di formazione come trainer)? Se chiedi un colloquio, ti viene indicato il responsabile del programma o un addetto alle vendite?
4. Il programma. In che dettaglio viene illustrato il programma? Che orientamento ha? Alcune scuole sono votate al business coaching, altre al life coaching: come spiegano questa scelta e cosa ritengono di offrire di più grazie a questo approccio? Quante ore di formazione offrono i programmi che stai considerando? Qual è il costo complessivo e quale quello per ora di formazione? Ci sono altri costi da sostenere per arrivare a conseguire il diploma? Cosa succede se ti dovessi trovare a mancare a una giornata d’aula? La scuola conduce regolarmente sondaggi alla fine dei corsi per raccogliere feedback? E poi, come li mette in pratica?
5. L’accreditamento del corso. Che riconoscimento gode il programma formativo che ti viene proposto? È riconosciuto da ICF o altra associazione internazionale? E se da ICF, si tratta di una formazione ACTP, ACSTH o cos’altro? La scuola è pronta ad illustrarti la differenza fra i vari livelli? Ed a evidenziare in che modo i differenti programmi impattano la richiesta di una credenziale ICF, in termini di impegni, costi e tempi successivi? Da quanto tempo è stato accreditato il programma?
6. I clienti. Chi sono i clienti della scuola? In genere, qual è la tipologia dei partecipanti al corso di coaching che stai considerando? Qual è il numero medio (minimo, massimo) che partecipa ad un corso? Qual è stata l’esperienza di chi si è appena formato? In che modo la scuola, dopo la formazione iniziale, sostieni i propri Alumni?
7. La risonanza. Cosa dice la tua intuizione, cosa dice il tuo cuore? Fino a questo momento ti abbiamo suggerito di considerare i fatti e le loro implicazioni. Ma la scuola giusta per te è anche una scuola con cui risuoni internamente. Potrebbe non esserti chiaro con cosa risuoni, ma ci deve essere affinità. Con i Trainer, con la filosofia, con la metodologia formativa. Se risuoni, sarà più facile per te dare il tuo meglio e mettere gli apprendimenti al servizio della tua vita e di quella degli altri. La risonanza è davvero importante.
Il Professional Coach FUTURE, riconosciuto ACTP da ICF nel 2003, è la nostra proposta specifica per una formazione di qualità. Intendiamo trasmettere una vasta competenza nell’essere Coach e sviluppare ogni partecipante nella sua individualità così come nelle sue capacità personali e professionali. Vuoi saperne di più? https://www.futurecoaching.it/corsi/professional-coach
A presto!
Daniele Bevilacqua, Partner FUTURE Coaching Academy Italia
photo © Linus Bohman